benefici trekking
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Fare Trekking e più semplicemente passeggiare nella natura rappresentano un nuovo modo di riappropriarsi di ritmi lenti ed è un modo per tenersi in forma, visitando nuovi posti, non necessariamente distanti da noi, scoprendo l’amore per la natura e la lentezza del cammino. Può essere una buona occasione per ri-scoprire, posti vicino noi, valorizzando il territorio che ci circonda.

Partendo dall’etimologia della parola Trekking (to trek : camminata lenta nella natura), dobbiamo considerare l’attività in questione come un modo per tenersi in forma rispettando il proprio corpo e la natura che ci circonda, scegliendo percorso, ritmo e compagnia più adatto alle nostre esigenze.

Fondamentale è il rispetto della natura. In effetti chi fa trekking è un “ospite” della natura, e non il contrario.

benefici trekking

Perché fare trekking: i benefici

Spesso siamo convinti che  per sentirsi in forma e stare meglio, sia mentalmente che fisicamente, sia necessario effettuare allenamenti faticosi con importanti sforzi dopo una lunga giornata di lavoro, per avere i benefici sperati… ma non è sempre così .

I benefici delle camminate all’aria aperta e in generale del fare trekking sono numerosi:

  • Migliora l’apparato cardiocircolatorio e riduce lo stress. Elemento cortisolo: camminare e fare trekking abbassa i livelli di cortisolo nel sangue, riducendo lo stress e con la riduzione dei livelli di cortisolo e di stress, troviamo un giovamento anche per quanto riguarda la pressione sanguigna e i battito cardiaco. Infatti, con meno cortisolo in circolo nell’organismo, la pressione sanguigna si abbassa e anche il battito cardiaco: secondo lo studio giapponese citato poco sopra, il forest bathing è in grado di abbassare la pressione sanguigna fino al 4% e il battito cardiaco fino all’1%, riducendo notevolmente lo stress.
  • Incentiva la creatività. Uno studio condotto nel 2012 da Ruth Ann Atchley, ha dimostrato come la natura possa influenzare la creatività di chi la vive, con incrementi cognitivi di addirittura il 50%. Le persone, dopo aver camminato all’aperto, anche per soli 10 minuti, dimostrano di avere maggiori capacità di formulare pensieri creativi.
  • Migliora la capacità di concentrazione. Uno studio ha dimostrato che camminare all’aria aperta migliora la capacità di concentrazione. Per questa ricerca sono stati pesi in considerazione tre gruppi di persone: un gruppo è stato mandato a camminare all’aria aperta, un altro a camminare in città e un ultimo semplicemente a rilassarsi.Il gruppo che era stato mandato a camminare nella natura ha dimostrato il più alto livello di capacità di comprensione di un testo, rispetto agli altri due gruppi.
  • Modifica comportamenti e abitudini quotidiane ormai acquisite, infatti camminando non si pensa più in chilometri percorsi, ma in ore di cammino o in metri di dislivello.
  • Si vive con lentezza, tanto che l’espressione “perdere tempo” non ha più senso.
  • Migliora l’autostima. È però necessario prima essere disposti a rinunciare alla comodità e alla velocità per raggiungere il proprio obiettivo, sapendo però che la soddisfazione sarà maggiore.
benefici trekking

Tutti possono fare trekking?

La risposta è essenzialmente SI ! Non è necessario essere in perfetta forma, per poter intraprendere sentieri, l’importante è scegliere la difficoltà in base alla propria forma fisica.

Gli elementi principali da tenere in considerazione sono essenzialmente tre :

  • Lunghezza del percorso
  • Dislivello
  • Morfologia dell’itinerario

Per iniziare è buona norma, partire con un percorso che ha un dislivello massimo di 300mt, su un sentiero conosciuto. Sempre per quanto riguarda le prime uscite, è meglio avvalersi di una guida esperta, o quantomeno non avventurarsi da soli. Poi si fa esperienza…L’importante è andare per gradi.

La condizione fisica, come già anticipato, non è poi così fondamentale, perché è una attività soprattutto mentale che mette a dura prova resistenza, pazienza, volontà.

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La giusta attrezzatura da trekking

Quando si parla di attrezzatura da trekking il termine principale da tenere in considerazione è equilibrio. Deve esserci un equilibrio tra le cose necessarie, da portare con se, riducendo al massimo il peso.

Orientativamente gli elementi indispensabili sono:

  • Scarpe. Fondamentali, ma non bisogna necessariamente spendere tanto, specialmente ad un approccio iniziale.
  • Zaino. Vero compagno di viaggio
  • Kit pronto soccorso. “Prevenire è meglio che curare”
  • Borraccia, disidratati mai!
  • App Gps per non perdersi. In merito alle migliori app per il trekking, ho scritto un articolo che mette a confronto le migliori sia per Ios che per Android qui (lettura assolutamente consigliata)

Per quanto riguarda l’abbigliamento, l’unico consiglio è quello di vestirsi a strati mettendo capi tecnici, utile quando si va incontro a sbalzi termici, in considerazione del fatto, che tra escursioni e passeggiate tra boschi e montagne, i cambi di temperatura sono spesso repentini.

Qui di seguito è presente un video per delle idee su escursioni in Campania. Tu quale consiglieresti?

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